omm’emmerd:…
hayao sukapatana: e allora sei recchione
hayao sukapatana: mi mangio un gelato
hayao sukapatana: dice che fa bene alla gola
omm’emmerd:…
omm’emmerd: mo lo so io cosa fa bene alla tua, di gola…
hayao sukapatana: oggi abbiamo visto l’amichetta di Calibbardo
hayao sukapatana: ma alla fine ci ha combinato qualcosa?
omm’emmerd: mah
hayao sukapatana: o le ha solo bevuto il sangue?
omm’emmerd: goliath si chiama
hayao sukapatana: eh eh
hayao sukapatana: che merda che sei
omm’emmerd: è di argilla in realta’
omm’emmerd: Calibbardo l’ha creata nel suo scantinato
hayao sukapatana: e se le strappi la pergamena muore?
hayao sukapatana: (il cartiglio con la scritta vita)
omm’emmerd: muore appena si sfila le mutande
omm’emmerd: gliel’ho detto a Calibbardo… creala con il perizoma…
omm’emmerd: il perizoma si può spostare…
omm’emmerd: invece no.
hayao sukapatana: e invece no…
omm’emmerd: ha insistito per la culotte
hayao sukapatana: e allora non le ha ancora sfilato la culotte dunque…
omm’emmerd: ed ora per chiavare gli serve il black & decker
hayao sukapatana: eh eh
hayao sukapatana: ma se l’è chiavata????
hayao sukapatana: SI/NO
omm’emmerd: non ha trapani
omm’emmerd: ha casa
omm’emmerd: a casa
omm’emmerd: (oddio che errore ortografico)
hayao sukapatana: ah….mi hai risposto con una metafora stupenda
hayao sukapatana: lo sai?
Sono le incomprensioni a rovinare i rapporti,
dovremmo fare tutti come Calibbardo, che qui vediamo
in una foto di repertorio mentre era
alla ricerca dei pezzi giusti.